Visti i molteplici ritardi e le tempistiche poco chiare, questa decisione non è una sorpresa, ma è sicuramente una notizia molto importante per l’industria. Questo articolo ti aiuterà a capire:
- Cosa significa questo annuncio per te
- Cosa devi fare
- Le implicazioni legali
- Come Incubeta può aiutarti
Cosa significa questo annuncio per te
Per ora, non ci saranno molti cambiamenti. Ma vedremo un ecosistema più attivo e complesso che bilancerà soluzioni con e senza cookie. Google continuerà a supportare l’API Sandbox e a investire in progetti Sandbox, ma le tempistiche e i risultati sono ancora da definire ed evolveranno nel tempo.
L’effetto immediato è che i vari attori del settore, che hanno fatto pressione su Google a causa della perdita di entrate, della spesa pubblicitaria e delle preoccupazioni legali, sono stati soddisfatti. Con la nuova direzione dell’iniziativa Privacy Sandbox, i risultati di marketing su Chrome e Android saranno meno colpiti rispetto all’alternativa “cookieless”.
Le soluzioni di marketing principali rimarranno le stesse:
- Tracciamento tra siti web/app e piattaforme
- Remarketing basato sugli utenti
- Attribuzione
- Misurazione dei dati, specialmente per reach, frequenza e conversioni
I cambiamenti che vedremo saranno: più scelta, più libertà, più responsabilità e un aumento nella complessità del marketing.
Per i brand che già hanno implementato soluzioni per ridurre l’utilizzo dei cookie di terze parti, l’annuncio di Google non significa che i loro sforzi sono stati vani. Mentre per coloro che non hanno ancora iniziato a prendere tali misure, questo annuncio implica che i brand probabilmente non saranno più così focalizzati sulla graduale eliminazione dei cookie.
Cosa devi fare
Il problema non è mai stato il ‘cookie’, ma come veniva utilizzato. Quindi nonostante Google abbia abbandonato i piani di eliminazione, i brand non possono rilassarsi; questo non è un ‘ritorno ai cookie’.
Ci sono tre cose fondamentali da fare dopo questo annuncio:
- Assicurati che il tuo Consent Mode sia configurato correttamente.
- Lavora con un partner che possa aiutarti a bilanciare un ecosistema sia con che senza cookie.
- Concentrati sul raccogliere, arricchire e attivare i tuoi dati di prima parte in più ecosistemi, assicurandoti che la segmentazione, il tracciamento e la misurazione possano essere riportati in un modo efficace.
Le implicazioni legali
L’annuncio di Google genera domande riguardo l’aspetto legale che supporterà l’uso continuo dei cookie di terze parti. Il nuovo approccio di Google verso il Privacy Sandbox sarà messo sotto stretta sorveglianza, specialmente considerando le possibili implicazioni per i consumatori e i brand concorrenti. L’ICO ha già rilasciato una dichiarazione in cui discute come “monitoreranno la risposta dell’industria e considereranno azioni regolatorie nel caso si identifichi una non conformità sistemica per tutte le aziende, Google inclusa”.
Google ha affermato che continuerà a lavorare con gli enti regolatori e darà priorità alle alternative che preservano la privacy, supportando l’API Sandbox mentre continuerà a investire in iniziative Sandbox.
“Stiamo discutendo questo nuovo percorso con gli enti regolatori e ci impegneremo a collaborare con l’industria” – Anthony Chavez, VP, Privacy Sandbox
Come Incubeta può aiutarti
Capiamo che questo annuncio stia generando confusione. Anche se i cookie di terze parti continueranno a essere utilizzati, ciò non significa che tutti gli sforzi fatti per dare priorità alla privacy siano stati vani. Il focus principale per i brand dovrebbe rimanere sui dati di prima parte e sulla scelta dell’utente, e noi siamo qui per aiutarti a farlo. Incubeta è il leader strategico che può aiutarti a navigare questi cambiamenti e permetterti di prendere la migliore decisione per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing.
Se hai domande su come questi cambiamenti ti influenzeranno, contatta i nostri esperti.